martedì 1 dicembre 2009

Jaime Lannister

Primogenito di casa Lannister, figlio di lord Tywin e lady Joanna, è il cavaliere più famoso delle terre occidentali.
La sua prima impresa è prendere parte alla battaglia alla battaglia contro la "fratellanza di bosco del re", un gruppo di fuorilegge dell'epoca di Aerys II.

Dopo quest'impresa su consiglio di sua sorella gemella Cersei Lannister, decide di entrare a far parte della Guardia Reale, per poter restare ad Approdo del Re e quindi vicino a sua sorella, che era promessa in sposa a Rhaegar Targaryen.

La vicinanza, che entrambi sentono necessaria non è un ammirevole rapporto parentale tra due gemelli, è invece un incestuoso e perverso amore, che si consuma in appassionate notti di sesso, di cui tutti gli altri sono all'oscuro. Mentre Cersei avrà modo sia per piacere che per dovere di sperimentare più e più volte il sesso con altri uomini, Jaime è svezzato dalla sorella , e non conosce il sesso o l'amore se non tramite lei.

Lo Sterminatore di Re

Arrivato tra le Cappe Bianche Jaime si accorge che l'insanità mentale di re Aerys sta aumentando sempre di più, ormai vede nemici e traditori ovunque, e sta progettando di bruciare interamente Approdo del Re, assieme a tutti i suoi cittadini se dovesse essere presa dall'esercito ribelle.

Per evitare questa strage, Jaime un guardia reale, uccide re Aerys, venendo meno al suo giuramento, e ponendo fine al regno dei Targaryen. Da allora in poi sarà sempre soprannominato " lo Sterminatore di Re", questo epiteto è un marchio a vita per Jaime, che lo odia profondamente, perchè lo trova ingiusto, anzi reputa che l'assassinio di re Aerys sia l'atto più nobile che abbia mai compiuto, invece la gente l'ha etichettato come una persona arrogante e amorale.

Dopo che Cersei diviene moglie e regina del nuovo re Robert Baratheon, lei e Jaime non rompono il loro rapporto, ed hanno tre figli Joffrey, Myrcella e Tommen.

Durante la Guerra dei Cinque Re, che si scatena alla morte di re Robert, Jaime muove guerra contro i lord dei fiumi, ma è battuto dall'arrivo imprevisto degli umoni del nord guidati da Robb Stark, ed è fatto prigioniero e condotto alla fortezza Tully, Delta delle Acque. Qui rimarrà fin quando lady Catelyn non lo lascierà andare, accompagnato da Brienne di Tarth, con in cambio la promessa di riavere le sue figlie Sansa ed Arya.

La prigionia e il cambiamento

Durante il viaggio di Jaime e Brienne verso Approdo del Re, hanno la sfortuna di incontrare e di essere catturati dai Bravi Camerati, una marmaglia di fuorilegge a servizio prima dei Lannister e ora degli Stark, guidati da Vargo Hoat, che mozzano la mano destra di Jaime, la mano della spada.

La perdita della mano, e quindi della sua capacità di combattere, distrugge tutto ciò che Jaime era, la sua identità, segnando un punto di svolta nella sua vita. Una volta libero e tornato ad Approdo del Re, inizia a prendere sul serio la sua cappa bianca, ha ormai perso la spavalderia e l'impetuosità di un tempo, è un uomo diverso, tanto che si da da fare per ritrovare le figlie degli Stark suoi acerrimi nemici, libera il suo fratello nano Tyrion, condannato a morte, e rifiuta l'incarico di Primo Cavaliere, dopo la morte del padre, per non venire meno al suo giuramento, nonostante le insistenze di Cersei, che ormai lo reputa un idiota.

Verso Cersei , Jaime ormai non prova più nulla, si sente ferito dai suoi tradimenti, secondo le parole del folletto "si è scopata Lancel, i Kettleblack, e per quanto ne so anche il guitto di corte", e anche la regina inizia ad odiarlo, perchè non riesce a capire il suo nuovo senso dell'onore, la sua nuova moralità, così è ben felice di mandarlo lontando da lei a prendere il comando delle forze d'assedio di Delta delle Acque, assedio che Jaime risolverà brillantemente senza colpo ferire, accordandosi con ser Edmure Tully, mantenendo così la promessa che aveva fatto a lady Catelyn di non prendere mai più le armi contro gli Stark o i Tully.